Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi
Mediagroup98
Studenti meritevoli degli istituti scolastici secondari superiori, diplomati, laureati di primo e secondo livello. Famiglie e pubblico locale.
Il format viene ripensato, perdendo il suo aspetto istituzionale a favore dell’interattività, adattando tempistiche e contenuti: Valeria Graci accompagna i 190 studenti in un divertente pre-serata, per poi trascinarli, insieme a un bartender professionista, nella preparazione homemade di un cocktail analcolico per il brindisi al loro talento. Le premiazioni sono 4 (studenti con media >8,5; diplomati con 100/100; laureati con lode e 3 migliori Tesi), intervallate da momenti scanzonati e altri più istituzionali che raccontano l’impegno della Fondazione a sostegno di istruzione, ricerca e sviluppo e le azioni messe in campo per contrastare l’emergenza covid-19. Al centro ci sono i ragazzi, collegati da casa, dal primo posto di lavoro, dall’estero, che raccontano con spontaneità sogni, aspettative e lockdown, tra didattica a distanza e nostalgia della socialità, lasciando trapelare la voglia di essere protagonisti del futuro.
Convertire in digitale, causa covid, la serata di gala organizzata ogni anno in teatro per premiare gli studenti che si sono distinti negli studi. Si progetta un live agile, ritmato e interattivo, che nonostante il low budget sappia coinvolgere e far sentire protagonisti, anche a distanza.
Il format viene ripensato, perdendo il suo aspetto istituzionale a favore dell’interattività, adattando tempistiche e contenuti: Valeria Graci accompagna i 190 studenti in un divertente pre-serata, per poi trascinarli, insieme a un bartender professionista, nella preparazione homemade di un cocktail analcolico per il brindisi al loro talento. Le premiazioni sono 4 (studenti con media >8,5; diplomati con 100/100; laureati con lode e 3 migliori Tesi), intervallate da momenti scanzonati e altri più istituzionali che raccontano l’impegno della Fondazione a sostegno di istruzione, ricerca e sviluppo e le azioni messe in campo per contrastare l’emergenza covid-19. Al centro ci sono i ragazzi, collegati da casa, dal primo posto di lavoro, dall’estero, che raccontano con spontaneità sogni, aspettative e lockdown, tra didattica a distanza e nostalgia della socialità, lasciando trapelare la voglia di essere protagonisti del futuro.