Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna
studenti, ex-studenti e popolazione universitaria
DAMS50 è la festa che il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna ha promosso per il 50° anniversario del primo DAMS d’Italia: tre mesi di eventi, online e in presenza, nel cuore della città
DAMS50 è nato per celebrare un traguardo unico in Italia: i cinquant’anni compiuti dal primo, visionario, corso di laurea dedicato esclusivamente alle discipline artistiche. Per rivendicare e dare il giusto valore a quell’intuizione che, a partire dal 1971, ha cambiato radicalmente lo studio e l’approccio a queste materie, ha segnato intere generazioni di studenti e professionisti, e insieme la storia di una città. Il progetto è nato con l’obiettivo di riattualizzare, dopo 50 anni, il senso del DAMS a livello formativo ed educativo – riflettendo dialetticamente, in stile damsiano, sulla necessità di trasformarsi per rimanere sempre contemporaneo a se stesso –, ma anche per riaffermare la centralità del DAMS di Bologna, non solo agli occhi della popolazione universitaria locale, ma anche degli stakeholder nazionali, quale fenomeno culturale che si è imposto – precursore – nell’immaginario collettivo del nostro Paese e ancora oggi è parte integrante del suo tessuto economico e sociale.
L’asse portante e innovativo di DAMS50 è stato il coinvolgimento attivo di ex-studenti, studenti e docenti, al contempo ospiti e pubblico di riferimento del progetto. La ricerca sugli iscritti DAMS ha rivelato la presenza di damsiani “illustri” in ogni comparto del sistema culturale e creativo italiano, le cui esperienze potevano essere lo strumento più efficace per raccontarne la storia, senza nostalgie, riflettendo sul ruolo della formazione universitaria nello sviluppo di tanti profili professionali, di oggi e di domani. Ogni ex-damsiano ha portato “sul palco” i suoi linguaggi, concorrendo al programma corale che dal vivace format di interviste online si è presto riappropriato anche della presenza, con 2 mostre, una laurea ad honorem, 2 cicli di arte pubblica (10 interventi originali di poster art e 6 videoinstallazioni architettoniche), eventi, laboratori e spettacoli, culminati nelle 4 serate in Piazza Maggiore, con artisti di fama internazionale, davanti a più di 4.000 persone
DAMS50 – concepito da un team di docenti del Dipartimento e Articolture, casa di produzione culturale bolognese – ha contato sul supporto di UniBo, Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, sulle sponsorship mirate di Intesa Sanpaolo e BPER Banca, sulla prestigiosa partnership con DENTSU e diverse istituzioni del territorio. Le attività – tutte gratuite – fino a maggio sono state trasferite online, per poi svolgersi in presenza nelle tre sedi dipartimentali (Palazzo Marescotti, Santa Cristina e il centro polifunzionale del DAMSLab) e riversarsi letteralmente nel cuore della città, costellando di interventi le sedi storiche del DAMS (adesso destinate ad altri usi, es. Museo della Musica), coinvolgendo location simbolo della vita culturale bolognese (Teatro Comunale, Biblioteca SalaBorsa), vivificando le strade del centro con interventi artistici, e culminando in Piazza Maggiore, sul celebre palco sotto le stelle della Cineteca di Bologna.