Progetto di comunicazione HR pensato per promuovere, durante il momento di crisi pandemica, il senso di appartenenza e la concretezza lavorativa nei dipendenti Generali.
A sostegno di un progetto di formazione guidato da HR Il viaggio dei Behaviour è stato una campagna di comunicazione interna al gruppo Generali per rinforzare e promuovere i valori comportamentali veicolati dal progetto e contemporaneamente rafforzare il senso appartenenza al gruppo, esigenza diventata sempre più importante data la contingenza dell’isolamento del lavoro da remoto.
Per rendere tangibile, pur nell’isolamento domestico dello smart-working, il senso di appartenenza e la concretezza della realtà lavorativa abbiamo deciso di collegare le singole interviste dei dipendenti Generali tramite l’escamotage di incarnarle in un oggetto simbolico che rappresenta la loro storia e che entra nel “bagaglio comune Generali”, una valigetta rossa logata.
Un bagaglio passa di mano in mano. Cosa c’è in valigia? Tu cosa ci metteresti e perché?
La breve intervista di ognuna delle persone coinvolte verte su un’esperienza personale legata ad un behaviour e si conclude con la richiesta di mostrare un oggetto che rappresenti il proprio racconto ed inserirlo nella valigia che sarà depositata sullo zerbino di casa.
La valigetta viaggerà così al secondo intervistato che a sua volta sarà invitato al racconto e alla scelta di un oggetto simbolico.
Quattro interviste per ogni valigia ed una valigia per ogni behaviour sono le storie personali dei dipendenti Generali.
Nei mesi di maggiori restrizioni e isolamento le limitazioni imposte sono diventate uno stimolo per trasformare un evento territoriale in altro.
Quando le condizioni esterne mutano la comunicazione per rimanere efficace deve seguirle così quello che era stato un road show
diventa un progetto di comunicazione a distanza e a viaggiare resta solo una simbolica valigia.