Pirelli Lancio Scorpion AS Plus 3

La presentazione al mercato nord-americano del nuovo pneumatico Pirelli, solitamente svolta in fiera a Los Angeles, quest’anno rischiava di non prendere luogo. Il virtuale ha dato la soluzione.

Focus

La presentazione di un nuovo pneumatico per Pirelli costituisce un momento sempre molto importante, basato soprattutto sul contatto fisico con il prodotto e sul test drive, simulato con diversi assetti in diverse situazioni di condizione stradale. Purtroppo lo scenario pandemico non ha permesso il normale svolgimento dell’evento, ovvero la presentazione del nuovo prodotto nella consueta Fiera di Los Angeles. Pertanto Pirelli ha necessitato di un progetto per la realizzazione di un evento virtuale per presentare la nuova gamma di prodotti Scorpion AS Plus 3 alla rete di rivenditori statunitensi e ai media. Essendo uno pneumatico all season, un vero e proprio innovativo breaktrough tecnologico, i test drive su strada trasmessi sono stati svolti da speciali influencer anche per divertire e coinvolgere in maniera originale il pubblico collegato da remoto.

Idea Creativa

Il nuovo contesto sociale ha imposto il cambiamento delle regole del gioco. Pertanto non si è pensato di impostare l’evento in pura sostituzione di quello fisico, bensì di sfruttare quelle che sono le peculiarità di un evento virtuale ed enfatizzarle il più possibile. Set 3D, ambientazione naturalistica, speciali movimenti di camera, interazioni tra host e pubblico, sono stati studiati in modo da non fare un “finto” lancio prodotto bensì uno specifico evento per uno specifico target. Il contenuto informativo ma raccontato in maniera snella, veloce e di impatto, ha sopperito alla mancanza dell’elemento esperienziale, strumento hardware fondamentale per un lancio prodotto classico.

Execution

Girato in studio ad Atlanta, sede americana di uno dei più grossi punti di produzione Pirelli al mondo, ma con collegamento con l’Italia per l’inserimento in piattaforma. Due team operativi con fuso e distanza geografica sono riusciti a interagire al meglio tra di loro. Negli studi di Atlanta riprese degli speaker ed inserimenti virtuali tramite l’utilizzo del software Unreal Engine. Lo streaming è stato invece su piattaforma dedicata, user friendly e che stimolasse la conversazione. L’insieme di competenze da studio e broadcast live unite per creare un ibrido che non è sembrato un semplice streaming di un evento ma è riuscito ad enfatizzare, sia a livello tecnologico/scenografico che di narrazione, tutto ciò che il piano fisico non avrebbe permesso di comunicare con la stessa efficacia.