UEFA
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Grande Cerimonia live pre-match posticipata di un anno per la pandemia. Uno spettacolare evento di alto profilo istituzionale e simbolico che celebra UEFA EURO 2020 e il ritorno del live entertainment
Creare la cerimonia di apertura di un torneo calcistico di altissimo profilo, che per la prima volta si sviluppava con una dinamica multi-territoriale. Il cliente aveva la necessità di realizzare uno show adatto a un pubblico internazionale, che celebrasse il 60° anniversario di UEFA EURO 2020 in un clima solenne e festivo e mettesse in risalto la compartecipazione delle 24 squadre e delle differenti venue coinvolte, con un tributo particolare alla città di Roma, hosting city del primo match. Una cerimonia da realizzare nel pieno rispetto dei protocolli COVID-19 con un’attenzione speciale alla resa sia televisiva che live, nel contesto di una capienza al 25% dello Stadio Olimpico e di un numero limitato di persone di cast e staff ammesse all’interno dello stadio stesso. Uno show sobrio, elegante e d’impatto, capace di armonizzare gli input dei diversi stakeholder coinvolti (UEFA, FIGC, Istituzioni dello Stato Italiano, ecc.) garantendo il massimo coinvolgimento emotivo del pubblico.
Il concept nasce dalla volontà di veicolare un messaggio semplice e di grande ispirazione: solo mettendo a fattor comune le proprie energie le città e i team di UEFA EURO 2020 possono tornare a far volare in alto i cuori dei fan. Da questa metafora si sviluppa uno show che, utilizzando 24 palloni ad elio come elemento scenico principale, costruisce intorno all’azione coreografica momenti simbolici di grande forza: dalla testimonianza di leggende del calcio alla presenza delle istituzioni Italiane, dalla rappresentazione dello spirito di competizione fra i team all’unità di intenti di tutti i paesi coinvolti, dall’eleganza dello stile italiano alla ricchezza della cultura musicale europea. Fino al momento magico dove i palloni ad elio, uniti in scena in un solo grappolo, sollevano una simbolica performer al di sopra del campo da gioco, durante l’indimenticabile esecuzione del “Nessun Dorma” di Andrea Bocelli, mentre lo stadio si accende di effetti pyro adatti alla luce diurna dello show
Il concept ha richiesto soluzioni tecnologiche avanzate che dessero risalto alla dimensione umana, al servizio di uno show a 360°. Rigging con 12 punti di appendimento per i percussionisti aerei, capaci di raggiungere 30m di altezza con una velocità di 4m/s, movimentati da 12 winch collocati fuori dallo stadio. Un sistema kabuki per il reveal simultaneo di 24 bandiere dei team. Una coreografia innovativa con 24 micro winch portatili appositamente brevettati, posti all’interno di uno speciale zaino (400 ore di sviluppo e produzione) e collegati a un pallone ad elio di 2.5m di diametro capace di creare movimenti sincronizzati. Il set up ha poi previsto: 77 punti di sparo per un numero complessivo di 3475 fuochi diurni, 2km di fibra ottica, 47 intercom, 90 walkie talkie, 24 chain hoist, 96 kabuki system. Fondamentale è stato lo studio dei movimenti della spider-cam e la sua interazione con gli elementi verticali dello show. Il Cast totale è stato di 155 unità, il team produzione di 120.